(ASCA) - Roma, 15 nov - Genitori troppo deboli nelle case italiane e spunta il fenomeno dei 'figli-padroni'. Bambini ed adolescenti con genitori timorosi che eccedono in permissivismo e che, fuori controllo, diventano aggressivi, con gli amici, i professori e gli stessi genitori. Il fenomeno, sempre piu' dilagante, si chiama ''pedofobia'' ed e' analizzato nell'Ottavo Rapporto annuale su infanzia e adolescenza diffuso oggi da Eurispes e Telefono Azzurro. Figli tanto prepotenti fra le mura domestiche quanto fragili nel mondo esterno, spaventati e stressati da paure per abusi, ma anche da terremoti e guerre, o incidenti d'auto. Sono figli della tecnologia e oltre a guardare la tv usano il computer, navigando fra YouTube e mp3, per non parlare del cellulare, cui non rinuncerebbero per nessun motivo al mondo. Ma dal Rapporto arriva un grave atto d'accusa per i genitori, responsabili primi della situazione, troppo impegnati all'esterno e a casa tanto stanchi e accomodanti da rasentare l'indifferenza nei confronti dei figli. A fronte di un figlio-padrone - scrive il rapporto - c'e' un genitore permissivo, incapace di stabilire regole e di farle rispettare, spaventato dalle reazioni aggressive dei figli. Sono genitori impotenti del bambino che non vuole mangiare, dormire, abbandonare un videogame. ''E' un vero e proprio capovolgimento dei ruoli, contraddistinto dal timore dei genitori di subire attacchi verbali o fisici da parte dei figli. Anziche' rimproverare i figli e correggerne i comportamenti, un crescente numero di adulti preferisce soddisfare le loro richieste con la convinzione che in fondo si tratta di piccoli capricci cui non conviene opporsi''.