Venerdí 22.12.2006 10:44
La Juventus incassa una pesante sconfitta fuori dal campo. La Tamoil, main sponsor che compare sulle magliette del club di Corso Galileo Ferraris, lascerà la Vecchia Signora a fine anno, chiudendo un rapporto che originariamente avrebbe dvuto durare fino al 2010. Per la società guidata a Giovanni Cobolli Gigli è una perdita di oltre 200 mln di euro e ora il management dovrà mettersi in moto per cercare al più presto un nuovobrand in grado di mettere una toppa su questo buco milionario. Sembrano dunque definitivamente falliti i tentativi di riconciliazione tra le parti, malgrado l'ottimo campionato di B della Juve, che dà ampie rassicurazioni circa il ritorno nella massima serie già dal prossimo campionato
Le prime inquietanti avvisaglie di rottura si erano infatti manifestate a inizio settembre, quando il gruppo petrolifero aveva chiesto la separazione, pur lasciando aperto uno spiraglio per il futuro: era nel frattempo rimasto sulle maglie di Trezeguet e compagni, mantenendo aperte le trattative per la riconciliazione. Perché quello strappo? Semplice, la decisione venne presa contestualmente alla rinuncia di Giovanni Cobolli Gigli a rivolgersi al Tar per riportare immediatamente la Vecchia Signora in seria A. Se questo fosse avvenuto, con decisione favorevole da parte dei giudici, la Tamoil avrebbe continuato regolaramente il suo rapporto con il club bianconero. In quel momento partirono comunque i colloqui per la stipula di un nuovo accordo di sponsorizzazione di durata quadriennale. "Potrebbe essere definito, con i relativi dettagli economici, entro breve tempo", avevano assicurato dal quartier generale bianconero. Invece nulla. E se la dirigenza non riuscirà a trovare un main sponsor particolarmente ricco, i rinnovi di campioni del calibro di Trezeguet e Buffon si farebbero ancora più complicati. Milan, Inter, Lione, Real e Barça sono semrpe più alla finestra...