Debbyna1972
00martedì 19 dicembre 2006 02:26
Lunedí 18.12.2006 16:45
L'assemblea di Lega Calcio presieduta da Antonio Matarrese ha approvato il nuovo regolamento, ma è scontro con la Figc. La riunione dei presidenti partorisce un doppio esito: da una parte è stato infatti dato l'ok alle nuove norme che vietano che un presidente della Confindustria del Pallone sia anche dirigente o che comunque ricopra incarichi nell'ambito delle società di calcio "Hanno vinto i presidenti dimostrando serietà e responsabilità. Sanno che ora sono obbligati a mantenere atteggiamenti diversi. La riunione è stata molto produttiva", ha commento Tonino. Che ha anche aperto un nuovo fronte: quello contro la Federcalcio e lo statuto federale che Luca Pancalli sta sostenendo con forza.
E' stata infatti respinta la bozza del nuovo statuto della Figc inviata dal commissario straordinario. Secondo questo progetto la Lega infatti vedrebbe notevolmente ridotto il suo ruolo per quanto riguarda la gestione dei campionati professionistici. "Devono essere chiari su quello che vogliono fare. Io non voglio aprire scontri con nessuno ma voglio la certezza che la Figc abbia la forza di difendere la Lega", ha attaccato Matarrese. Secondo il presidente, con il nuovo statuto, la Federcalcio stessa cederebbe parte del suo potere al Coni "e quindi alla politica che ha fatto una invasione nel mondo calcistico e nel Comitato Olimpico Nazionale. Con la crisi del Totocalcio il Coni vive perché la politica lo fa vivere e io voglio che la Federazione non diventi uno strumento nelle mani del Coni. Sono preoccupato, questo calcio non merita di essere messo all'angolo".
Cairo possibile nuovo consigliere
"Ora c'è un modo più snello ed efficiente. Era giusto fare questo regolamento e dare un nuovo vestito all'organizzazione". Urbano Cairo è contento della svolta in Lega. Ma precisa: "Il regolamento è stato approvato sino alla parte di governance" E la parte economica? "Non ci sono problemi, solo che bisogna esaminare e approvare la parte economica, cosa che faremo sicuramente". Il presidente del Toro poi spiega: "L'obiettivo è stato raggiunto. L'unanimità è un buon segno. Io candidato quale consigliere in più per la serie A (si dovrebbe passare a sei, ndr)? Non so, vedremo".