@talia@
00lunedì 8 gennaio 2007 14:58
E’ veramente difficile mettere sulla carta tutte le emozioni che ho provato in questi giorni... la cosa più importante forse è la gioia immensa di vedere con i propri occhi che anche dopo tanti mesi, il successo e la popolarità, Raffaele è rimasto ed è più che mai un ragazzo gentilissimo, disponibilissimo, educato, semplice, che riesce a farti sentire a proprio agio. Passato il primo momento di soggezione, è stato facile parlare con lui, si comporta come se ci si conoscesse da tanto e questo aiuta moltissimo...
Sono arrivata a Roma il 4 gennaio, ma ero stanchissima perchè non avevo dormito affatto, quindi ho fatto un breve sopraluogo alla stazione Termini per controllare il luogo dell’appuntamento con Cry, Paola Tiziana e Pamela (Debora purtroppo non è potuta venire per un contrattempo dell’ultimo minuto e ci è mancata moltissimo), poi sono andata a riposare in albergo. La mattina dopo ci siamo incontrate alla stazione ed è stato bellissimo conoscere di persona chi fino al quel momento conoscevo solo su Internet.... dopo aver chiamato Debora siamo andate al Petra ed è stata una vera emozione pensare che lì un anno prima viveva Raffaele... abbiamo riposato un po’ e poi siamo andate in centro a fare un giro, ma prima siamo passate da Cinecittà... che emozione le scritte per Raffaele all’entrata...
Il giorno dopo abbiamo fatto un breve sopraluogo del locale dov’era prevista la cena e poi abbiamo girato per Roma finché non è venuto il momento di tornare in albergo per prepararci... e lì l’emozione ha cominciato a farsi sentire, anche se alcuni sms ci hanno dato grande coraggio e molta carica....
Incontrata Paola, che non dormiva al Petra, ci siamo recate sul luogo dell’appuntamento e dopo aver chiamato Debora, che anche se fisicamente assente è stata con noi durante tutta la serata, abbiamo incontrato le altre ragazze del fc e siamo entrate nel locale.
Raffaele è arrivato, insieme a Mimì, un po’ prima delle dieci.... Abbiamo avuto la grande fortuna di essere vicine a lui potendo quindi parlargli e conoscerlo bene... e qui voglio fare tutti i miei complimenti a Raffaele, che a vent’anni ha saputo dare la stessa attenzione a tutti i suoi fan, senza farsi monopolizzare, anzi... durante la cena si è parlato di tutto e la piccola Mimì è stata quasi altrettanto popolare del suo padrone facendosi coccolare, ma dimostrandosi anche educatissima. Raffaele ha infatti detto che la vizia molto, ma l’ha educata a non avvicinarsi mai ai tavoli su cui si mangia... e Mimì ha ubbidito, anche se le patatine fritte sono state quasi una tentazione troppo forte... prontamente controllata da Raffaele, però. Ha gradito molto i regali che gli sono stati dati, tra cui diversi pensierini individuali (Paola gli ha dato un regalo particolarmente azzecato). Poi la musica si è fatta assordante e siamo usciti a parlare, com’era successo già prima, quando l’avevano invitato a fumare una sigaretta.
Dopo un po’ Raffaele ha proposto di andare a bere un caffè. Ci siamo sistemate nelle varie macchine e siamo partiti alla ricerca di un bar aperto... trovata una gelateria siamo rimasti ancora un po’ a chiacchierare... Mimì, che sembrava ritenere fosse ora di andare a dormire, era nella sua borsa ed era ovviamente al centro delle nostre attenzioni... soprattutto di quelle di Pamela, che ha legato moltissimo con lei... Raffaele ci ha parlato a lungo di Mimì, raccontando molti annedoti simpatici. E’ bellissimo vedere quanto sono legati. Quand’è venuta ora di andare, Tiziana, Cry, Pamela e io avevamo intenzione di prendere un taxi (Paola abitava nelle vicinanze del bar), ma Raffaele si è offerto con estrema gentilezza di riaccompagnarci lui stesso al Petra... ovviamente non abbiamo rifiutato, anzi, abbiamo accettato con grande gioia e gratitudine.
Riaccompagnata quindi Paola e le altre ragazze, che abbiamo salutato, siamo salite in macchina e Raffaele ha affidato Mimì a Cry. Mimì era un po’ agitata, ma si è subito calmata e si è messa a dormire. Durante il viaggio Raffaele ci ha detto che studia canto, ballo, recitazione, ma non gli abbiamo fatto molte domande, perchè era chiaramente molto stanco. Arrivate all’albergo, ci ha salutato abbracciando forte forte ciascuna di noi, poi siamo tornate in camera. Abbiamo parlato a lungo con Debora, raccontandole tutto della serata, poi, visto che erano ormai le 5.30, ci siamo distese un attimo, e, anche se ero troppo euforica per avere davvero sonno, ho dormito benissimo.. Prima delle sette è suonata la sveglia e molto stanche, ma felici, ci siamo alzate e ci siamo preparate per partire...
Avevamo salutato Paola la “sera” (o notte) prima, quindi lasciata Cry alla stazione Termini, Tiziana, Pamela e io ci siamo dirette all’aereoporto di Fiumicino...
Una bella esperienza era finita, ma ci ha lasciato dei bellissimi ricordi... ho passato dei giorni bellissimi, anche se purtroppo mancava Debora e abbiamo sentito moltissimo la sua assenza, e una serata stupenda....
Raffaele ha parlato di tantissime cose, di Amici e del rapporto che ha con gli ex compagni, dell’effetto che ha la popolarità sulla sua vita, dei suoi progetti per il futuro, della sua vita oggi. E’ stato incredibilmente aperto, pronto a rispondere alle domande, ma (giustamente) attento alla sua privacy... conoscerlo è stata un’esperienza incredibile, che non dimenticherò mai... e sono sempre più convinta che farà strada. Ha tutte le qualità per farlo e non si crede già arrivato, il che è forse la cosa più importante... la strada sarà forse un po’ lunga, ma ha cominciato bene e arriverà a destinazione... e questa è la cosa più importante.