Il prezzo? Più della Panda, meno della Punto...
Lunedí 18.12.2006 18:33
Mancano nove mesi al debutto nelle concessionarie, ma la nuova Fiat 500 è già un cult: l'articolo con cui Affari, venerdì, annunciava l'avvio della campagna pubblicitaria "di avvicinamento" alla commercializzazione della vettura (prevista il 15 settembre 2007) ha fatto registrare numeri record, segno dell'interesse che la "500 del Duemila" suscita sia nei nostalgici del vecchio modello, sia nei giovani, per i quali il mitico "Cinquino" è comunque un mito.
Lo si era già dedotto al Salone di Ginevra del 2004, dove l'entusiasmo del pubblico accolse il prototipo della riedizione della mitica utilitaria che, con la sorella maggiore 600, motorizzò l'Italia negli anni '60 e '70. Quel prototipo si chiamava Trepiùno (in riferimento alla particolare distribuzione degli interni, che prevedeva appunto tre posti più uno di emergenza), e inizialmente non ne era prevista la produzione in serie: era per così dire un "esercizio di stile", giusto per far capire che a Torino, se solo avessero voluto, avrebbero potuto fare ciò che la Volkswagen ha fatto col Maggiolino e la Bmw ha realizzato con la Mini.
Più che nella volontà, a dire il vero, il problema stava nei soldi: due anni fa la Fiat era finanziariamente sull'orlo del baratro, e di fondi per fare una utilitaria più "figa" che pratica non ce n'erano.
Poi le cose sono cambiate: i conti del Lingotto hanno registrato iniezioni di liquidità grazie al buon andamento dei nuovi modelli e ai soldi arrivati da Detroit a seguito della chiusura "consensuale" della partnership con General Motors, e il successivo accordo con la Ford ha consentito di riprogettare la Trepiuno (nel frattempo diventata anche ufficialmente "500") sul pianale comune che sarà utilizzato anche per l'erede della Ford Ka, in modo da contenere i costi.
A dare la svolta, ovvero a decidere di mettere la nuova 500 in produzione, sembra sia stato il team che faceva capo a Lapo Elkann, quello che si dedica allo "svecchiamento" dell'immagine del brand torinese. Perché di un modello "di immagine" si tratta, a differenza dell'"umile" progenitrice. La 500 sarà infatti grande esternamente più o meno come la Panda, ma la sua forma particolare non consentirà di avere gli stessi spazi all'interno, e quindi la stessa praticità. Anche il prezzo dovrebbe posizionare la nuova vetturetta fra la Panda e la Punto, quindi attorno ai 12-13 mila euro.
Insomma, non si tratterà di una utilitaria supereconomica, ma di una city car con cui fare un figurone con gli amici, abbastanza piccola da prestarsi a un uso cittadino e abbastanza "fashion" per non sfigurare come seconda o terza auto accanto alla berlina di rappresentanza. Insomma, una vera alternativa alla più costosa Mini "made in Bmw"...