Debbyna1972
00giovedì 7 dicembre 2006 23:56
Droga/
Giovedí 07.12.2006 18:57
Massimo Cragnotti, figlio dell'ex patron della Lazio, è indagato dalla procura di Roma nell'ambito di un'inchiesta su un traffico internazionale di stupefacenti dalla Colombia in Italia. Sono 112 le persone coinvolte nella stessa indagine per reati che vanno, a seconda delle posizioni, dall'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope alla produzione e traffico delle stesse sostanze.
L'inchiesta, affidata al pm Giuseppe Amato e trasferita per competenza nella capitale dalla procura di Reggio Calabria, aveva portato il 22 novembre scorso all'emissione di una sessantina di misure cautelari. Il gip di Roma, Maria Teresa Covatta, ha poi reiterato i provvedimenti restrittivi dei colleghi calabresi che avevano avviato gli accertamenti nel 2001.
Secondo l'accusa, Cragnotti, definito come "recettore pro quota", avrebbe messo a disposizione "fondi" per l'acquisto di cocaina "in quantità imprecisata", ma "comunque ingente", comprata in Italia da altri membri della stessa organizzazione. L'indagine, denominata "Galloway tiburon", era partita nel 2001 nel Molise; si fonda su alcune intercettazioni telefoniche e su oltre cento chili di cocaina sequestrati. Massimo Cragnotti è già sotto inchiesta nella capitale per il crac della Cirio.