@talia@
00domenica 5 agosto 2007 17:51
L'inglese approfitta della penalizzazione ad Alonso e trionfa nel Gran Premio d'Ungheria davanti alla Ferrari di Kimi Raikkonen. Quarto il campione del mondo, tredicesimo Felipe Massa
Altre notizieAlonso retrocesso, McLaren punita
Le voci dal paddock
Fernando Alonso viene retrocesso e Lewis Hamilton va quasi in carrozza. L'inglese della McLaren vince il Gran Premio d'Ungheria precedendo di pochissimo la Ferrari di Kimi Raikkonen. Terzo posto per Nick Heidfeld davanti ad Alonso, seguono Robert Kubica, Ralf Schumacher, Nico Rosberg e Heikki Kovalainen. Decimo Jarno Trulli, dodicesimo Giancarlo Fisichella, tredicesimo Felipe Massa.
Alla partenza Hamilton scatta in testa mentre Heidfeld, che si avvia di fianco a lui, parte malissimo e Raikkonen lo sopravanza, anche Alonso perde una posizione e poi, per un errore, un'altra, ritrovandosi ottavo, ma in pochissimi giri torna sesto scavalcando Webber e Kubica: saranno questi gli unici veri sorpassi di tutta la gara! Hamilton prova ad andare in fuga e parzialmente ci riesce, Raikkonen però non lo fa allontanare troppo. Il primo ad andare ai box per il pit-stop è Heidfeld al 17° giro, subito dietro di lui Alonso che prima e dopo questa fermata non riuscirà a scavalcare in pista Ralf, anzi, adottando la tattica delle due soste e quindi fermandosi molto più degli altri perderà una posizione a favore di Kubica.
Al 18° passaggio si fermano insieme Hamilton e Raikkonen, anche loro su due pit-stop, ma il finlandese imbarca meno benzina e guadagna sull'inglese fino a riprenderlo perché Lewis comincia ad accusare problemi di sovrasterzo. Kimi tuttavia non ha nessuna possibilità di superare l'asso della McLaren e si ferma di nuovo al 46° giro, quattro prima di Hamilton. Per l'inglese continuano i problemi ma per il ferrarista non c'è nessuna speranza di sorpasso. Hamilton vince così la sua terza gara di questa sua trionfale stagione d'esordio in Formula 1 mentre Raikkonen si deve accontentare della piazza d'onore e del giro più veloce realizzato incredibilmente all'ultima tornata! Dietro di loro Alonso guadagna posizioni su posizioni perché coloro che lo precedono adottano la strategia di tre soste, l'iridato si ritrova quarto e tenta addirittura di salire sul podio ma Heidfeld non gli lascia il minimo spiraglio.
Lo spagnolo intasca comunque cinque punti preziosissimi se si tiene conto di come era stato costretto a cominciare il Gran Premio dall'assurda decisione della Fia di retrocederlo di cinque posizioni in griglia per essere stato di ostacolo a Hamilton negli ultimi due minuti delle qualifiche. Ma ancora più assurda pare la sanzione della Federazione nei confronti della McLaren: la casa di Woking, a meno che la decisione non venga ribaltata in appello, invece di acquisire 15 punti in classifica costruttori non ne prenderà nemmeno uno. Come dire che non essendo stata punita per la spy story ai danni della Ferrari la McLaren lo è invece per la rivalità interna tra i due piloti: una decisione compensativa che fa invidia a quelle degli arbitri di calcio italiani!
Gara anonima quella di Fisichella e Massa, entrambi condizionati rispettivamente dalla penalizzazione per aver ostacolato Yamamoto (ma a sua volta il romano era stato ostacolato da Vettel&hellip) e dallo stupido errore nel Q2. Bene la BMW che ha piazzato i suoi due piloti al terzo e al quinto posto, Schumi jr ha fatto di gran lunga la sua miglior gara della stagione, bene anche Kovalainen che ha raccattato un punticino. Ora la Formula 1 si prende una piccola pausa (speriamo anche di riflessione per tutto quello che sta accadendo) e poi il 26 agosto si disputerà il Gran Premio di Turchia con Hamilton che difenderà le sette lunghezze di vantaggio su Alonso e le venti su Raikkonen che ha scavalcato di un punticino Massa. La Ferrari invece sale a 119 punti in graduatoria costruttori con la McLaren forzatamente ferma a quota 138.