LONDRA (20 settembre) - Programmi taroccati in tv? E dove è lo scandalo? Anche alla Bbc? Idem. Se però si arriva a cambiare la volontà del pubblico votante, e se questo pubblico è costituito da bambini, la cosa cambia. E così un gatto bianco, chiamato dai piccoli telespettatori a furor di telefonate Socks, e ribatttezzato dall'azienda Pussy perché il vero nome non era considerato televisivamente adeguato, ha fatto scandalo.
Il fatto è venuto a galla in questi giorni, dopo che la BBC ha promosso un'indagine interna per controllare i programmi interattivi col pubblico, in modo particolare quelli che prevedono le telefonate da casa. Non è il primo caso di frode televisiva accaduto nell'azienda; lo scorso luglio l'emittente britannica ha sospeso ben sei programmi (tra tv, radio e internet) che risultavano avere finti vincitori. In quel caso vennero licenziate solo 4 persone della produzione.
Il piccolo Socks, o come lo si voglia chiamare, ha causato invece, lunedì scorso, l'immediato allontanamento dall'azienda di Richard Marson, produttore del programma Blue Peter, e di altri 25 collaboratori di vari programmi colpevoli di frode. Marson non è nuovo a truffe del genere: era stato spostato di ufficio a maggio e multato di 50.000 sterline (75.000 euro), in seguito a false vincite tv.
Dopo lo «scandalo del gatto» l'inchiesta si è oggi ad una serie di trasmissioni con intenti caritatevoli e di solidarietà. «I legami tra i licenziamenti a livello editoriale e i programmi a scopo caritativo destano preoccupazione e rischiano di danneggiare le battaglie sociali che realmente la BBC sostiene», ha detto Mark Thompson - direttore generale dei programmi BBC - quando ha oggi allungato di molto la lista delle trasmissioni che avrebbero deliberatamente frodato gli spettatori: Children in Need, Sport Relief, Comic Relief, il Liz Kershaw Show, il programma per bambini TMI e White Label.
Sono anche scattati nuovi licenziamenti: Leona McCambridge, Premio per la Musica ai Sony Awards e produttrice musicale nell'emittente radiofonica BBC 6 avrebbe, ad esempio, pre-registrato il suo programma radiofonico usando collaboratori e amici come finti ascoltatori e impedendo così al pubblico di vincere i premi in palio. La Bbc ha promesso che redigerà uno speciale regolamento «per assicurare il pubblico sull'onestà delle competizioni».
