Gentile, educato, simpatico. E nemmeno razzista, visto che è verde e convive con gente certamente inusuale: porci, cani, volatili imprecisati. Eppure non c’è odio tra loro, ma amicizia e simpatia. E uno sguardo disincantato verso il mondo. Ah, fossimo tutti amici di Kermit la rana e del suo Muppet Show!
Welcome to the Show…
Corre il 1976 e Jim Henson, autore di pupazzi, inventa uno spettacolo. Prende una serie di pupazzetti come Kermit la rana, Miss Piggy (una maialina, ovvio), Gonzo, Fozzie (che buon babbeo), Rowlf e compari (inclusi quei due orridi vecchi brontoloni), più il batterista Animal. In realtà lo Show ha avuto un’anteprima nel 1974 con il Muppet Valentine Special, da tutti considerato il plot della serie. Sostanzialmente si tratta di un programma in cui i pupazzi, guidati da Kermit nelle vesti di presentatore, interagiscono con un ospite in carne ed ossa (in questo caso Mia Farrow). A partire dal 1975 diventano ospiti del Saturday Night Live, il popolare show comico del sabato notte che proprio allora muove i primi passi (John Belushi vi dice niente?).
Finalmente nel 1976 parte la prima stagione dello Show. In cui si delineano da subito i ruoli: Kermit e Fozzie si prendono in giro e duettano in scenette memorabili, Miss Piggy con la sua linguaccia fa anche a fettine chi capita, mentre il Dottor Bunsen Honeydew compie i suoi esperimenti scientifici, passando per le esibizioni al piano di Rowlf. Il tutto mentre l’ospite in carne ed ossa entra piano piano nelle scenette. Tra l’altro, siccome all’inizio Henson e soci dovevano arrangiarsi, molto spesso furono contattati amici intimi che in qualche modo avevano a che fare con il mondo dello spettacolo e che oggi nessuno ricorda. Ma non mancano comunque le chicche: da Charles Aznavour che insegna a Kermit come cuccare sussurrando loro dolci parole, Peter Ustinov si presenta come professore di economia e psichiatra, discutendo amabilmente con il presentatore verde.