| | | OFFLINE | | Post: 3.276 | Sesso: Femminile | Moderatore | |
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04/09/2006 16:36 | |
Esiste qualcosa di più grande e più puro
rispetto a ciò che la bocca pronuncia.
Il silenzio illumina l'anima,
sussurra ai cuori e li unisce.
Il silenzio ci porta lontano da noi stessi,
ci fa veleggiare
nel firmamento dello spirito,
ci avvicina la cielo;
ci fa sentire che il corpo
è nulla più che una prigione,
e questo mondo è un luogo d'esilio.
K. Gibran
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| | | OFFLINE | | Post: 3.276 | Sesso: Femminile | Moderatore | |
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04/09/2006 16:36 | |
C'è il silenzio del cielo prima del temporale,
delle foreste prima che si levi il vento,
del mare calmo della sera, di quelli che si amano,
della nostra anima,
poi c'è il silenzio che chiede soltanto
di essere ascoltato.
Romano Battaglia |
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| | | OFFLINE | | Post: 3.276 | Sesso: Femminile | Moderatore | |
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04/09/2006 16:37 | |
Ascolto note
del mio e tuo silenzio
forse è musica
-Haiku-
Tu presti fede a quel che senti dire.
Ma dovresti credere
a quanto non vien detto:
il silenzio dell'uomo
si accosta alla verità
più della sua parola.
Kahlil Gibran
[Modificato da pa.zam.7 04/09/2006 16.44] |
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| | | OFFLINE | | Post: 3.276 | Sesso: Femminile | Moderatore | |
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04/09/2006 16:41 | |
L'amore si esprime solo nel silenzio.
La pace è intensità, non è vuoto, non è il nulla.
Attraverso la quiete si puo' entrare nel mistero
della nostra anima
e della creazione.
Romano Battaglia
Ci sono silenzi
che costruiscono enormi castelli,
nelle nostre anime scosse;
e noi raccogliamo in essi
bauli di parole, di emozioni,
di doni mai offerti,
che finiscono
o con l'incenerirsi
al primo fuoco,
o con l'ammuffire,
e coinvolgere
nel loro decadimento
le mura intere."
Carlo Bramanti
[Modificato da pa.zam.7 04/09/2006 16.50] |
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| | | OFFLINE | | Post: 3.276 | Sesso: Femminile | Moderatore | |
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04/09/2006 16:41 | |
Ascolta il rumore dell'acqua.
Ascolta l'acqua che scorre negli orridi e tra le rocce.
Sono i piccoli corsi a far più rumore,
mentre le grandi acque fluiscono silenziose.
-dalla pagine di Clara-
Benchè l'onda delle parole ci sovrasti sempre,
le nostre profondità sono sempre silenti.
Kahlil Gibran
[Modificato da pa.zam.7 04/09/2006 16.42] |
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| | | OFFLINE | | Post: 3.276 | Sesso: Femminile | Moderatore | |
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04/09/2006 16:43 | |
La mia anima mi ha parlato,
fratello, e mi ha illuminato.
E spesso anche a te l'anima parla
e ti illumina.
Tu infatti sei come me,
e non c'è differenza tra noi,
se non questa:
io esprimo cio che è dentro di me
in parole che ho udito nel mio silenzio,
mentre tu custodisci tacito
cio' che è dentro di te.
Ma la tua silenziosa custodia
ha lo stesso valore del mio tanto parlare.
Kahlil Gibran |
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| | | OFFLINE | | Post: 3.276 | Sesso: Femminile | Moderatore | |
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04/09/2006 16:45 | |
C'è fra voi chi cerca
la compagnia delle persone loquaci
per timore della solitudine.
Il silenzio della solitudine
svela infatti ai loro occhi
la loro nuda essenza,
cosa dalla quale rifuggono.
E vi sono quelli che parlano,
e senza consapevolezza né preveggenza
rivelano una verità
che sono i primi a non capire.
E vi sono coloro che hanno
la verità dentro di sé,
ma non la esprimono a parole.
Kahlil Gibran
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| | | OFFLINE | | Post: 3.276 | Sesso: Femminile | Moderatore | |
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04/09/2006 16:46 | |
Ascoltare in silenzio,
lasciare che gli altri parlino
e tu rispondere con gli occhi.
Descrivere con lo sguardo la tua emozione,
trattenere i battiti del cuore
con le sue palpitazioni.
Cercare una carezza con amore,
porgendo la tua guancia sul tuo cuore.
Sentirti piena e dentro gonfia di calore,
con tanta voglia di riscaldare ogni dolore.
Stare attenta a non fiatare
riesci a dire senza parlare.
E' così che tu vieni fuori,
trasmettendo con dolcezza
tanto amore e tenerezza.
Giammarco De Vincentis
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| | | OFFLINE | | Post: 3.276 | Sesso: Femminile | Moderatore | |
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07/09/2006 12:33 | |
L'Infinito
-Giacomo Leopardi
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo; ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.
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| | | OFFLINE | | Post: 3.276 | Sesso: Femminile | Moderatore | |
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04/11/2006 22:09 | |
Avete mai passato la vita ad essere degli emarginati, dei reietti...le ultime persone sulla faccia della terra ad essere considerate ,cercate,volute...io si. Vi chiedete cosa c'è che nn va, cosa avete mai fatto di male x nn avere neanche un'amico,un'anima che anche solo x pieta vi prenda in considerazione.
Avete mai provato la solitudine di essere in mezzo alla folla guardarvi intorno e capire di nn essere mai stati tanto soli ...io si. Chi assaggia la solitudiene ne resta marchiato, te la porti dentro...diventa la tua compagna di viaggio...la tua migliore/peggiore amica, sempre li pronta a ricordarti che a nessuno importa un accidenti di te che nn sei nessuno e nn lo sarai mai.
Avete mai provato a rendervi indispensabili, a farvi in quattro x gli altri solo x provare l'ebbrezza di essere considerati x un secondo, uno solo...anche solo x vedere cosa significa essere amati apprezzati, cercati...voluti...io si. Diventa quasi una droga quei piccoli momenti di felicita, ti fanno stare bene come mai in vita tua e così ti ritrovi a fare di piu...sempre di piu....finche la tua utilita finisce e gli "amici" spariscono velocemente come sono arrivati e ti ritrovi di nuovo solo.
Avete mai provato a guardarvi allo specchio x dirvi che in fondo nn avete bisogno degli amici, troppi problemi,troppe delusioni,troppe bugie ... avete mai mentito a voi stessi dicendo che andava bene così...io si. Ma nn va bene così, xchè si diventa fragili,vulnerabili...si muore dentro un pò alla volta finche nn rimane niente di quello che eri e ti chiedi come hai fatto a finire così.
Si io ho provato tutto questo e spero un giorno di capire come uscirne fuori.
Mary Jo Blake
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| | | OFFLINE | | Post: 1.986 | Città: GROTTAZZOLINA | Età: 51 | Sesso: Femminile | |
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09/11/2006 23:56 | |
Scritto da: pa.zam.7 04/11/2006 22.09
Avete mai passato la vita ad essere degli emarginati, dei reietti...le ultime persone sulla faccia della terra ad essere considerate ,cercate,volute...io si. Vi chiedete cosa c'è che nn va, cosa avete mai fatto di male x nn avere neanche un'amico,un'anima che anche solo x pieta vi prenda in considerazione.
Avete mai provato la solitudine di essere in mezzo alla folla guardarvi intorno e capire di nn essere mai stati tanto soli ...io si. Chi assaggia la solitudiene ne resta marchiato, te la porti dentro...diventa la tua compagna di viaggio...la tua migliore/peggiore amica, sempre li pronta a ricordarti che a nessuno importa un accidenti di te che nn sei nessuno e nn lo sarai mai.
Avete mai provato a rendervi indispensabili, a farvi in quattro x gli altri solo x provare l'ebbrezza di essere considerati x un secondo, uno solo...anche solo x vedere cosa significa essere amati apprezzati, cercati...voluti...io si. Diventa quasi una droga quei piccoli momenti di felicita, ti fanno stare bene come mai in vita tua e così ti ritrovi a fare di piu...sempre di piu....finche la tua utilita finisce e gli "amici" spariscono velocemente come sono arrivati e ti ritrovi di nuovo solo.
Avete mai provato a guardarvi allo specchio x dirvi che in fondo nn avete bisogno degli amici, troppi problemi,troppe delusioni,troppe bugie ... avete mai mentito a voi stessi dicendo che andava bene così...io si. Ma nn va bene così, xchè si diventa fragili,vulnerabili...si muore dentro un pò alla volta finche nn rimane niente di quello che eri e ti chiedi come hai fatto a finire così.
Si io ho provato tutto questo e spero un giorno di capire come uscirne fuori.
Mary Jo Blake
Ho provato tutte queste sensazioni e sò cosa si prova...il brutto è che è tutto vero...la sensazione non sparisce mai...te la porti dietro...la solitudine è una cosa che ti resta dentro... |
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| | | OFFLINE | | Post: 3.620 | Sesso: Femminile | Moderatore | |
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10/11/2006 00:00 | |
Scritto da: Debbyna1972 09/11/2006 23.56
Ho provato tutte queste sensazioni e sò cosa si prova...il brutto è che è tutto vero...la sensazione non sparisce mai...te la porti dietro...la solitudine è una cosa che ti resta dentro...
è vero... l'ho provato anch'io... e per quanto tu faccia, non lo dimentichi mai |
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| | | OFFLINE | | Post: 3.276 | Sesso: Femminile | Moderatore | |
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10/11/2006 20:32 | |
Scritto da: Debbyna1972 09/11/2006 23.56
Ho provato tutte queste sensazioni e sò cosa si prova...il brutto è che è tutto vero...la sensazione non sparisce mai...te la porti dietro...la solitudine è una cosa che ti resta dentro...
Hai ragione...questo è un brano che mi ha molto colpito...xchè l'ho vissuto in prima persona ... la solitudine,l'indifferenza ,le cattiverie ....ti restano dentro,lasciano il segno e in parte ti cambiano.
Per fortuna di tanto in tanto quando pensi che nn possa succedere incontri qualcuno che ti scada il cuore e ti ridà un pò di fiducia, permettendoti di vedere un pò di luce...e anche se il buio resta sempre in agguato...basta voltare lo sguardo e cercare la luce x trovarla li ...bisogna solo crederci anche quando pensi di nn esserne piu capace.
[Modificato da pa.zam.7 10/11/2006 23.00] |
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11/11/2006 19:41 | |
Scritto da: Debbyna1972 09/11/2006 23.56
Ho provato tutte queste sensazioni e sò cosa si prova...il brutto è che è tutto vero...la sensazione non sparisce mai...te la porti dietro...la solitudine è una cosa che ti resta dentro...
Vero...qualunque cosa tu possa fare per cercare di scrollartela di dosso è sempre lì, rimane in agguato e condiziona i tuoi rapporti con gli altri...... |
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| | | OFFLINE | | Post: 3.276 | Sesso: Femminile | Moderatore | |
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13/02/2007 12:27 | |
Pensando, intrecciando ombre nella solitudine profonda.
Persino tu sei lontana, oh, più lontana di tutti.
Pensando, liberando uccelli, dileguando immagini,
sotterrando lampade.
Campanili di nebbie, così distante, lassù in alto!
Soffocando lamenti, macinando oscure speranze,
silenzioso mugnaio,
la notte cade bocconi ai tuoi piedi, lontano dalla città.
La tua presenza mi è estranea, curiosa come quella di un oggetto.
Penso, cammino a lungo, la mia vita prima di te.
La mia vita prima di tutti, la mia ruvida vita.
Il grido di fronte al mare, tra le pietre,
che corre libero, folle, nel vapore del mare.
La furia triste, il grido, la solitudine del mare.
Straripante, violento, teso verso il cielo.
Tu, donna, che cos'eri lì, quale piega, quale stecca
di quell'immenso ventaglio? Eri lontana come ora.
Incendio nel bosco! Arde in croci azzurrine.
Arde, arde, infiamma, sfavilla in alberi di luce.
Crolla, crepita. Incendio. Incendio.
E la mia anima balla ferita da trucioli infuocati.
Chi chiama? Quale silenzio popolato di echi?
Ora della nostalgia, ora della gioia, ora della solitudine,
ora mia tra tutte!
Conchiglia in cui il vento passa cantando.
Tanta passione di pianto avvinghiata al mio corpo.
Sussulto di tutte le radici,
assalto di tutte le onde!
Girava, allegra, triste, interminabile, la mia anima.
Pensando, sotterrando lampade nella solitudine profonda.
Chi sei tu, chi sei?
-PABLO NERUDA -
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| | | OFFLINE | | Post: 3.276 | Sesso: Femminile | Moderatore | |
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13/02/2007 12:31 | |
Nella sua fiamma mortale la luce ti avvolge.
Assorta, pallida, dolente, adagiata così
contro le antiche spirali del crepuscolo
che intorno a te gira.
Muta, amica mia,
sola nella solitudine di quest'ora di morte
e piena delle tante vite del fuoco,
erede pura del giorno distrutto.
Dal sole cade un grappolo sul tuo vestito scuro.
Le grandi radici della notte
crescono improvvise dalla tua anima,
e riaffiorano in superficie le cose in te celate,
così che un popolo pallido e azzurro
da te appena generato si nutre.
Oh solenne e feconda e magnetica schiava
del cerchio che in nero e oro succede:
fiera, cerca e trova una creazione tanto viva
che i suoi fiori soccombono, e di tristezza è piena
PABLO NERUDA
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07/03/2007 11:02 | |
Parla solo se le tue parole possono migliorare il silenzio.
O.Wilde |
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| | | OFFLINE | | Post: 3.276 | Sesso: Femminile | Moderatore | |
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11/03/2007 00:28 | |
Mi piaci quando taci perché sei come assente,
e mi ascolti da lontano, e la mia voce non ti tocca.
Sembra che si siano dileguati i tuoi occhi
e che un bacio ti abbia chiuso la bocca.
Siccome ogni cosa è piena della mia anima
tu emergi dalle cose, piena dell'anima mia.
Farfalla di sogno, assomigli alla mia anima,
e assomigli alla parola malinconia.
Mi piaci quando taci e sei come distante.
Sembri lamentarti, farfalla che tuba.
E mi ascolti da lontano e la mia voce non ti giunge:
lascia che io taccia con il silenzio tuo.
Lascia che ti parli anche con il tuo silenzio
chiaro come una lampada, semplice come un anello.
Sei come la notte, silenziosa e stellata.
Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.
Mi piaci quando taci perché sei come assente.
Distante e dolorosa come se fossi morta.
Poi basta una parola, un sorriso.
E sono felice, felice che non sia vero.
Pablo Neruda |
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| | | OFFLINE | | Post: 3.276 | Sesso: Femminile | Moderatore | |
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11/03/2007 00:47 | |
Non ho dimenticato quante volte
ho perso la strada
non ho dimenticato la voce
che mi disse ricorda
non ho dimenticato la voce
che mi disse ritorna.
Ho scordato la mano
che mi carezzava i capelli
ho scordato l'amico
a cui ho chiesto perdono.
Io sono solo ,
ho vissuto la vita
che sognavo di vivere ,
senza pentirmi
ho pagato gli sbagli
che sapevo di fare ,
ho lasciato le cose
che volevo lasciare.
Ho perso le cose
che volevo tenere.
Ma il mio spirito
è libero
libero dentro.....
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| | | OFFLINE | | Post: 3.276 | Sesso: Femminile | Moderatore | |
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15/04/2007 23:26 | |
Notte
In questo buio notturno
gridano i feriti ricordi.
Agonia di bagliori
misteriosi.
Seduta
aspetto che
il giorno apra
le sue luci,
le sue voci.
Una stella
dalla mia finestra.
I miei pensieri
raggrumati
in fuga con
il vento della notte.
G.Nigris
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