00 05/08/2007 17:06
Di non vederti non sopporto;

quando ti guardo mi ammalo:

tu sei la morte mia,

tu anche il medico mio.

Di vederti bramo

e quando ti vedo palpito:

languisce il mio cuore,

perdo la ragione.

Ho tante cose da dirti

e quando ti guardo taccio:

ammutolisce e rimane

legata la lingua mia.

Quando ti vedo, languisco

e non posso goderti.

Ti guardo, sono vinto:

se non ti vedo soffro.

Di vederti bramo,

se no ti vedo svengo;

ti guardo, non mi sazio:

se non ti vedo muoio.

Anonimo

(poeta greco-bizantino, XII_XVI sec. )