00 22/09/2007 00:06
TOTO
Totò a colori
"Lei si chiama?" "Onorevole Trombetta" "Trombetta, questo nome non mi è nuovo" "Conoscerà senz'altro mio padre" "Ah si, come non ricordarsi quel trombone di suo padre"

Totò cerca moglie
"Io non capisco che razza di arte è la tua: astrattista, futurista, esistenzialista?". "La mia arte è assenteista, cioè vale a dire: nelle mie opere manca sempre qualche cosa... Vedi questa?". "Cos'è? Un cippo funerario?". "Profano! Questa è una "Madre con il bambino che piange". "E dov'è la madre?". "La madre è uscita: ecco perché il bambino piange". "Sì, va be', ma io non vedo neanche il bambino". "Ma il bambino è sciocco: è corso dietro alla madre".
"Io non capisco che razza di arte è la tua: astrattista, futurista, esistenzialista?". "La mia arte è assenteista, cioè vale a dire: nelle mie opere manca sempre qualche cosa... Vedi questa?". "Cos'è? Un cippo funerario?". "Profano! Questa è una "Madre con il bambino che piange". "E dov'è la madre?". "La madre è uscita: ecco perché il bambino piange". "Sì, va be', ma io non vedo neanche il bambino". "Ma il bambino è sciocco: è corso dietro alla madre".


Totò cerca pace
"Avete fatto caso che l'ultima domenica di Carnevale i cimiteri sono un mortorio?"

Totò contro Maciste
"Egizi, abbiamo lance, spade, mortaretti, tricche tracchi e castagnole. E con queste armi spezzeremo le reni a Maciste, a Rocco e ai suoi fratelli. Armatevi e partite!"


Toto lascai o raddoppia
Elena di Troia...Troia...Troia..questo nome non mi è nuovo.


Totò Peppino e la malafemmina
" punto ! due punti !! ma si', fai vedere che abbondiamo, adbondandis adbondandum".
"Per andare dove dobbiamo andare, da che parte dobbiamo andare?"
..e ho detto tutto!!!!!
"Salutandovi indistintamente, i fratelli Caponi, che siamo noi; apri una parente prima di 'Che siamo noi'... hai aperto la parente?" "Sì" "Chiudila!"
Toto': "Sei pronto? Avanti, scrivi, incomincia: -Signorina' ...-. Peppino de Filippo: "Dove sta la signorina?". "Ma che, è entrata la signorina? Va’ avanti, animale, signorina è l’intestazione autonoma della lettera". "-Signorina, veniamo noi con questa mia a dirvi una parola che scusate se sono poche, ma settecentomila lire a noi ci fanno specie quest’anno, c’è stato una grande morìa delle vacche come voi ben sapete ...-. Punto, due punti, ma sì, fai vedere che abbondiamo abondantis adbondandum. -Questa moneta servono a che voi vi consolate, vi consolate-, scrivi, che aspetti?". "Avevo capito l’insalata ...". "Non mi far perdere il filo ... -vi consolate dal dispiacere che avreta, che avreta, che avreta-, già, è femmina e va al femminile, -perché lo dovrete lasciare-". "Non so ... perché che?". "Che è non so? Perché è aggettivo qualificativo ... -perché dovete lasciare nostro nipote che gli zii che siamo noi medesimo di persona vi mandano questo perché il giovanotto è studente che studia che si deve prendere la laura, che deve tenere la testa al suo posto e cioè sul collo ...-, punto, punto e virgola, punto e un punto e virgola". "Troppa roba!". "Lascia fare, se no dicono che siamo provinciali, siamo tirati ... -Salutandovi indistintamente, salutandovi indistintamente ... i fratelli Caponi- ... apri una parente, -che siamo noi-. Hai aperte la parente? Chiudila".


Totò tarzan
"Sono un uomo della foresta, un forestiero"


Totò truffa
Totò: .....non mi guardi con questi occhi....sembra voglia spogliarmi........Spogliatoio. !!!

Totò, Peppino e i Fuorilegge
Ho sofferto moltissimo, avevo sempre mia moglie davanti agli occhi: altrimenti che sofferenza era?