00 09/05/2007 12:35
RAFFAELE TIZZANO: COMBATTE ( E DEBUTTA ) " TRA ANGELI E DIAVOLI " - VIPLINE


Il ballerino amato-odiato uscito da "Amici" sarà a Velletri dal 14 maggio per una nuova prova teatrale. Ve la raccontiamo...

Il musical “Tra angeli e diavoli”, che vede come protagonista Raffaele Tizzano, per la regia di Simonetta Remiddi, che ne ha curato anche la direzione artistica, debutta il 14 maggio (ma altre due serate sono in programma il 15 e il 16) al teatro “Tognazzi” di Velletri (Roma), in Viale Turati, e la prima tournée si conclude a luglio 2008. È un'opera musicale brillante in cui alcuni naufraghi approdano, dopo un’improvvisa tempesta, sull'isola di Nede. Qui sono messi di fronte alle lusinghe dei loro egoismi per opera dell'astuto diavolo e, di contro, alle ragioni del cuore sostenute dall'angelo, richiamato dal paradiso a questa difficile missione, per meritarsi le tanto sospirate ali.

LA STORIA

Quattro naufraghi nell’isola di Nede (che letta al contrario è “Eden”): il Capitano della nave, Maria, una cantante fallita, uno scienziato e la sua segretaria Nora. Sono indecisi tra Bene e Male: tra Angelo, un angelo, appunto, in missione celeste per ottenere un paio d’ali, con il compito di rendere migliori i naufraghi; e Bel Bel, l’aiutante di Lucifero, che ha il compito di spingerli dalla sua parte attraverso le lusinghe del successo, del denaro, del potere. Alla fine Angelo avrà la meglio: riuscirà, anche con l’aiuto di un gruppo di simpatici animali parlanti, a sconfiggere il “diavolo”, facendo scoprire agli umani la musica dell’universo ed il paradiso presente dentro di ognuno di loro. Tema esistenziale della ricerca della felicità e della realizzazione personale. Morale dello spettacolo è che la felicità non è mai nell’egoismo, nella brama di successo o di denaro, ma si realizza nell’ascoltare la voce del cuore. In sintesi c’è l’eterna lotta tra il Bene ed il Male. Si accenna anche al problema etico della manipolazione genetica. L’ambientazione è esotica (la classica spiaggia su un’isola deserta. I ruoli sono molto caratterizzati; ciò permette di costruire dei personaggi ben delineati e identificabili anche nei costumi (in ogni caso moderni, perché la storia si svolge nell’attualità).

VipLine.it
09/05/2007