Curiosita':
1) Ha avuto 3 doppiaggi differenti: il primo è quello con cui è giunta in Italia. All'inizio la serie si chiamava "Quella magnifica dozzina", con sigla in inglese. La Fininvest l'ha ridoppiata chiamando Mimì solo Ayuhara (geniale: anche i genitori la chiamano per cognome). Resasi conto dello sbaglio, l'ha ridoppiata una terza volta, con nomi italiani (le solite Caterina, Paola, Isabella, Orietta, Olga ecc.), tagliando alcune scene oppure operando fermi immagine, sostituendo lo yen con la lira e così via.
Tra le tante ORRIBILI cose commesse ai danni di Attack Number 1, le sorelle Yanisawa, che nel primo doppiaggio si chiamavano Kaori, Noemi e Saira, cambiarono nome... I nuovi nomi iniziano adesso tutti con la kappa... il dramma e' che la madre delle tre e' chiamata LA SIGNORA KAPPA. Ma dico io...
Il colpo usato da Mimi durante i Campionati Mondiali in Bulgaria ha cambiato nome nell'ultimo doppiaggio: tornado al posto della goccia di ciclone.
Avete presente la scena in cui Yoko della squadra Kotoko minaccia Mimi, Onuma e Midori dicendo loro che se non faranno di tutto per perdere l'incontro diffonderanno ai giornali una foto di Hongo abbracciato ad una donna nel parco? Io e come me in molti abbiamo pensato: chi se ne frega, ognuno e' libero di uscire con chi gli pare! Perche' le tre si sono preoccupate? Svelato il perche': nel pessimo, stupido e ignobile doppiaggio italiano la donna appariva come una semplice ragazza. In realta' nella versione originale era una prostituta. Da qui la preoccupazione dei tre assi del Fujimi...
E lo stesso tipo di minaccia fu usato per bloccare la squadra di Sanjou/Sashiko/Sonia. Ovviamente la scena in cui Yoko cerca di accoltellare Kozue è stata tagliata abbondantemente, è proprio Ryuji che fa desistere Yoko dal suo tentativo.
Dopo i cambiamenti politici, e non solo, di URSS, Cecoslovacchia e altre nazioni, Mediaset ha ritenuto opportuno cambiare i nomi delle squadre. L'Unione Sovietica e' diventata semplicemente Russia e la Cecoslovacchia si e' trasformata in Repubblica Ceca (e perche' non Slovacchia?).
Allora quando Mediaset riproporra' filmati precedenti tali cambiamenti dovra' sempre modificare i nomi delle nazioni.
Non diciamolo troppo ad alta voce: se dovessero riproporre Mimi alla luce delle nuove regole della pallavolo, (cioe' niente piu' cambiopalla, battuta che tocca la rete va bene uguale, punteggio a 25...) cambieranno ancora? Anche i disegni? Capacissimi intendiamoci!
Ma questi sono solo piccolissimi esempi dello scempio commesso da Mediaset.
Se non si fosse capito fino ad adesso: il doppiaggio e' uno schifo. Il riadattamento di Valeri Manera e' qualcosa di obrobrioso. Ovunque Valeri Manera mette le mani... di certo non vi trovate di fronte a un prodotto originale, ma ad un adattamento fatto coi piedi.
2) Prima serie dedicata a uno sport femminile. Perche' i giapponesi si son montati la testa creando una serie animata che mostra il Giappone molto forte in pallavolo?
L'autrice si è davvero ispirata alla storia reale della pallavolo, rispettando il più possibile la verità storica: nel manga infatti la squadra nazionale giapponese con Kozue no.12 perde la finale mondiale 3-2 con le sovietiche, a Sofia nel 1970, ma Kozue in virtù delle sue qualità viene nominata miglior giocatrice della manifestazione e quindi del mondo. Nella serie Tv i mondiali si svolgono nel 1971 ed è la squadra giapponese a vincerli. In realtà il formidabile Giappone anni 70 vincerà i mondiali del 1974 in Messico battendo le sovietiche 3-0. In quegli anni tutte le competizioni erano vinte o dall'URSS o dal Giappone, due squadroni formidabili, che si disputavano primo e secondo posto. Giappone: oro olimpico 1964 e 1976; argento 1968 e 1972 campione del mondo 1962, 1967, 1974 ; 2° posto nel 1960,1970,1978 (contro Cuba 2-3) coppa del mondo 1977; 2° posto nel 1973 URSS: oro olimpico 1968 e 1972; argento 1964 e 1976 campione del mondo 1960, 1970; 2° posto nel 1962,1967,1974 coppa del mondo 1973). Da allora il Giappone è decaduto, questo spiega come mai non sono più stati realizzati Anime sulla pallavol.
3) La storia come e' raccontata nell'album di figurine Panini (l'immagine e' sotto) contiene molti errori.
4) In Germania l'anime e' andato col titolo "Mila superstar" e la musica della sigla tedesca e' la musica di Mila e Shiro due cuori nella pallavolo..
5) Si ha il bruttissimo vizio di confonderla con "Mimi e le ragazze della pallavolo". La Mimi del cartone oggetto di confusione e' Mimi Miceri.
6) In Italia e' andata in onda con titoli diversi:
Mimì e la nazionale di pallavolo / La fantastica Mimì / Quella magnifica dozzina
7) Nel quadrato in alto a sinistra della copertina del disco 45 giri della sigla cantata da Georgia Lepore (sotto) c'e' Jenny Maxwell, giocatrice della squadra Takibana, ma del cartone "Mimi e le ragazze della pallavolo".
Mimi promette a Sutomo di diventare la numero 1 della pallavolo. Il titolo originale e' Attack N.1.
9) Le due giocatrici sovietiche della squadra nazionale, Smoleeva e Ryskal, sono esistite davvero e giocavano in quegli anni, entrambe hanno vinto le Olimpiadi a Mexico City 1968 (3-2 sul Giappone) e a Monaco di Baviera 1972 (ancora 3-2 sul Giappone) ed i mondiali di Sofia del 1970 (3-2 manco a dirlo sul Giappone).
[Modificato da @talia@ 29/04/2007 23.08]