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Nel 1980, Philips (alla quale si deve l’invenzione del CD) redasse, con altre aziende, delle specifiche tecniche sul neonato CD Audio, contenute nel "libro rosso". Nel 1984, nacque il libro rosso per il CD ROM dei computer. Negli anni seguenti si aggiunsero il libro arancione (per i CD-R, scrivibili) ed il libro giallo (per i CD-RW, riscrivibili). In seguito si aggiunsero i libri viola (le specifiche dei PhotoCD di Kodak), bianco blu (dei dischi multisessione), beige e verde (dei Video CD). I moderni lettori/masterizzatori, dunque, sono ovviamente compatibili con tutti gli standard in precedenza elencati. Se, quindi, case discografiche e sviluppatori di software seguissero con precisione le direttive contenute all'interno dei libri colorati, qualsiasi CD in commercio sarebbe perfettamente duplicabile tramite i più comuni programmi di masterizzazione. Per evitare la fraudolenta diffusione di copie pirata, però, molte società hanno sviluppato tecniche che rendono inutilizzabili i giochi e i programmi copiati su CD registrabili. Esistono ben più di 25 tipi di protezione differenti nel campo dei CD e dei DVD e nella maggior parte dei casi sono applicati sia ai giochi per PC, sia a quelli per console, ma anche i programmi per il computer e i brani musicali sono dotati di tali sistemi anticopia. Dopo le case produttrici di giochi, infatti, anche le case discografiche hanno iniziato a proteggere i CD Audio, inserendo schemi di protezione che spesso fuoriescono dai dettami del libro rosso. Un problema aggiuntivo è che molti di questi nuovi supporti finiscono, e purtroppo senza alcun’avvertenza, con l'essere incompatibili sia con i lettori CD-ROM dei p.c. e sia con i più diffusi lettori di CD per Hi. Fi. o autoradio. Nelle pagine che seguono, vi spiegheremo come superare le protezioni più diffuse, ricordandovi che se avete acquistato un CD o un DVD è vostro diritto, secondo la licenza d’acquisto, farne una copia di sicurezza per uso privato.