00 09/10/2006 21:50
WILLIAM SHAKESPEARE

Dolce amore, rianima la tua forza, non sia
il tuo sentire più ottuso di quell'appetito,

che oggi soddisfatto del suo cibo,

domani si riaccende di primitivo ardore.

Sii così, amore: anche se oggi appaghi

i tuoi avidi occhi tal che sazi cadano nel sonno,

riaprili ancor domani e non soffocare

l'entusiasmo d'amore in torpore eterno.

Sia questo infelice momento simile a quel mare

che divide le sponde ove due giovani promessi

si recano ogni giorno, così, quando scorgerai

ritornar l'amore, più felice sarà l'incontro.

O sia come l'inverno che tanto colmo di disagi,

rende più prezioso e ambito l'arrivo dell'estate